Progettazione strategica dell’involucro termico con simulazione dinamica
Scegliere strategicamente materiali e tecnologie costruttive da adottare significa investire sull’involucro disperdente. Applicando la ISO 52016, viene approfondito il ruolo che rivestono queste scelte nel progetto di un edificio ad alte prestazioni energetiche
Tra le sfide più complesse nel progetto o nella riqualificazione di un edificio ad alte prestazioni energetiche vi è senz’altro quella di conciliare il contenimento dei consumi invernali e controllare i fabbisogni della stagione estiva per garantire sempre adeguate condizioni di confort.
Obiettivo sicuramente ambizioso che rende di fondamentale rilevanza curare il progetto in tutti i suoi aspetti. Concetto chiave è analizzare la soluzione costruttiva nel suo insieme: dalla scelta dei materiali con cui realizzare gli elementi disperdenti alla valutazione della posizione che ricoprono all’interno della stratigrafia in funzione del ruolo globalmente svolto nell’involucro.
Nella progettazione degli edifici ad energia quasi zero, data la necessità di ricorrere ad elevati livelli di isolamento dell’involucro edilizio, riveste un ruolo critico la prestazione energetica estiva.
In questo lavoro si prende in esame un progetto di un edificio nZEB sito a Milano e adibito a uffici. Attraverso un esempio pratico si utilizzano strumenti di calcolo a supporto delle decisioni progettuali che riguardano l’involucro edilizio e il corretto sfruttamento dell’inerzia termica delle strutture per mantenere un confort abitativo adeguato, evitando contestualmente un uso eccessivo degli impianti di climatizzazione estiva e contenendo così i costi a esso associati.